Un uomo di 42 anni, di etnia rom, è stato arrestato dalla Polizia, a Castelvolturno (Caserta), con l'accusa di essere il capo di una banda specializzata in furti in gioiellerie: ne sarebbero stati messi a segno almeno una decina, nelle regioni del Centrosud, con un bottino del valore di centinaia di migliaia di euro. Un'altra persona, che vive abitualmente nel campo nomadi di Giugliano (Napoli), è sfuggita all'arresto forse perché è attualmente all'estero. Durante una delle perquisizioni eseguite stamani dagli agenti, sono stati trovati appunti con l'annotazione dei nomi di alcune gioiellerie situate in varie città. Le indagini sono cominciate dopo un furto in un gioielleria di Potenza, il 28 gennaio: i ladri cambiarono le targhe all'auto che stavano usando, sperando di eludere i controlli della Polizia.
Un uomo di 42 anni, di etnia rom, è stato arrestato dalla Polizia, a Castelvolturno (Caserta), con l'accusa di essere il capo di una banda specializzata in furti in gioiellerie: ne sarebbero stati messi a segno almeno una decina, nelle regioni del Centrosud, con un bottino del valore di centinaia di migliaia di euro. Un'altra persona, che vive abitualmente nel campo nomadi di Giugliano (Napoli), è sfuggita all'arresto forse perché è attualmente all'estero. Durante una delle perquisizioni eseguite stamani dagli agenti, sono stati trovati appunti con l'annotazione dei nomi di alcune gioiellerie situate in varie città. Le indagini sono cominciate dopo un furto in un gioielleria di Potenza, il 28 gennaio: i ladri cambiarono le targhe all'auto che stavano usando, sperando di eludere i controlli della Polizia.
Posta un commento