Due
gallerie (lunghe circa 900 e 750 metri), sei viadotti "in struttura mista
acciaio-calcestruzzo" e "tre svincoli a livelli sfalsati": le principali caratteristiche della cosiddetta "variante di Brienza"
sulla strada Tito-Brienza. L'opera permetterà - dopo decenni di attesa - di evitare
l'abitato di Brienza (Potenza) e velocizzare i collegamenti con la val d'Agri e
l'autostrada del Mediterraneo. Lunga circa quattro chilometri e costata oltre 125
milioni di euro è stata inaugurata ieri con una cerimonia alla quale hanno
partecipato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il responsabile
di Anas Basilicata, Carlo Pullano, l'arcivescovo di Potenza, Muro Lucano e
Marsiconuovo, monsignor Salvatore Ligorio, e il sindaco di Brienza, Antonio
Giancristiano. L'uso della strada da parte degli automobilisti non è
completo: secondo quanto reso noto dall'Anas "prima della prossima
primavera" verranno aperti al transito altri due svincoli. "In
Basilicata - ha ricordato Pullano - Anas ha investimenti per oltre 2,6 miliardi di euro, 1,8 dei quali
per la realizzazione di nuove opere e oltre 800 milioni per manutenzione; allo
stato attuale - ha aggiunto - sono in corso di esecuzione interventi per oltre
360 milioni di euro e di prossimo avvio ulteriori 60 milioni di euro". "Sono particolarmente felice - ha detto Bardi - perché
la nostra regione ha fame di infrastrutture stradali e ferroviarie. E l'inaugurazione dell'ultimo lotto della Tito-Brienza, dopo
quarant'anni di attesa, rappresenta un traguardo importante". (Foto dal web)
Posta un commento