Due uomini, residenti in Puglia, sono stati posti agli arresti domiciliari dai Carabinieri, con l'accusa di concorso in furto in abitazione aggravato, per un episodio avvenuto nel febbraio scorso a Rionero in Vulture (Pz). Quel giorno si presentarono in casa di un'anziana donna dicendo di essere operatori di una società di distribuzione di energia elettrica con l'incarico di sostituire il contatore: la donna vide che i due avevano cartelline e tesserini di riconoscimento e accompagnò uno dei due in un'altra stanza perché le era stato chiesto di esibire una bolletta. Quando si allontanarono, scoprì che la sua borsa, appoggiata ad un tavolino all'ingresso della casa, era stata aperta e che mancavano 117 euro. Le indagini accertarono che quella mattina effettivamente due agenti di una società elettrica avevano operato nella zona di Rionero: furono poi riconosciuti sia dalla donna vittima del furto sia da un vicino di casa
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