"Se cresce il Sud, cresce il Paese". Gli assessori regionali
all’Agricoltura di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Umbria
(Francesco Fanelli, Gianluca Gallo, Nicola Caputo, Donato
Pentassuglia, Toni Scilla e Roberto Morroni) hanno lanciato la sfida da Roma:
le regole di riparto dei fondi europei per le politiche di sviluppo rurale non
possono essere cambiate in corso d’opera, a meno di non voler penalizzare,
indebolendo il Meridione, l’integrità dell’intero comparto agroalimentare
italiano. Se ne è discusso in una conferenza stampa convocata a Roma nella sede del Senato dove i 6 assessori hanno richiamato alle proprie
responsabilità Governo e Parlamento su una questione ritenuta essenziale: la
ventilata revisione dei criteri di ripartizione, con lo stravolgimento dei
parametri della storicità della spesa.
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