Con una delibera approvata all'unanimità durante una
riunione straordinaria, il Consiglio comunale di Potenza ha espresso
"totale contrarietà all'individuazione del territorio della
regione Basilicata come sede di Deposito nazionale per i rifiuti
radioattivi e Parco tecnologico così come ipotizzato dalla proposta
di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi)". Nel suo intervento, il sindaco, Mario Guarente
(Lega), ha evidenziato che "in virtù del suo essere capoluogo
di regione, è ancora più importante che Potenza affermi la propria
posizione su un argomento che già vide i lucani subire una paventata
analoga decisione nel 2003, alla quale si rispose con la 'Marcia dei
centomila'" a Scanzano Jonico (Mt).
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