Un vasto giro illecito di sostanze dopanti è stato scoperto dai carabinieri e dalla Procura di Enna e riguarda varie province d’Italia. I carabinieri hanno scoperto un laboratorio nella provincia di Salerno
dove venivano prodotte e assemblate sostanze dopanti di tutti i tipi ed è stata trovata anche una piccola serra con una piantagione di marijuana. L’indagine è partita dal monitoraggio dei social network e dei siti web utilizzati anche per la vendita on line di sostanze anabolizzanti e stupefacenti. Il volume d’affari ipotizzato è di circa un milione di euro in tutto. Le accuse per i dodici arrestati a vario titolo: utilizzo o somministrazione di farmaci o di altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti, traffico e detenzione di stupefacenti. Tra loro due 24enni campani: uno di Salerno e uno di Agropoli.
Per
il comandante del reparto operativo
dei carabinieri Tutela alla salute Andrea Zapparoli è un risultato raro perché queste sostanze vengono
acquistate per lo più online e vengono importate
soprattutto dall’estero e quindi, l’aver trovato in Italia un laboratorio di questo tipo, clandestino
ovviamente, è un risultato investigativo di grande
rilievo”.
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