Sulla scia delle proteste di Bruxelles ieri un centinaio di trattori in marcia anche dal Metapontino, in rappresentanza dei comuni della zona jonica .
Per Giuseppe d'Onofrio, referente della manifestazione, la crisi del comparto agricolo è ormai insopportabile per le politiche degli ultimi decenni e per la concorrenza considerata sleale e dannosa di prodotti importati da Paesi extra Ue. "Gli agricoltori - ha riferito a Carinanews - vogliono tenere alta l’attenzione su una crisi internazionale che ha radici e cause profonde in Italia. Il rischio forte è che l’Italia possa trasformarsi in una piattaforma commerciale speculativa in cui il Made in Italy diventa l’occasione di business per la speculazione finanziaria.
In Basilicata, poi - ha aggiunto - il Consorzio di Bonifica non funziona come dovrebbe con la beffa dell’aumento del canone irriguo del 15 per cento."
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