"Un importante passo in avanti verso un lavoro tutelato e dignitoso" così è stato definito da Cgil, Cisl e Uil della Basilicata l'esito dell'incontro convocato in Regione Basilicata per discutere su possibili piattaforme a favore dei 1.800 lavoratori ex Reddito minimo di inserimento ed ex Tirocini di inclusione sociale. "Sono due i percorsi individuati per i lavoratori Tis si è provato ad elaborare e proporre al Governo, con altre Regioni, un emendamento per avviare una procedura di stabilizzazione nella pubblica amministrazione; si è poi proposto di avviare la procedura per un avviso pubblico, per i progetti Saap della forestazione". le lavoratrici e i lavoratori che, volontariamente, manifesteranno la loro adesione, potranno partecipare all'avviso pubblico e vedersi garantite circa 102 giornate lavorative e poter accedere poi alla disoccupazione agricola". "La proposta presentata - hanno concluso Cgil, Cisl, Uil - sarà approfondita per predisporre le opportune modifiche in modo da renderla organica e di garanzia per l'accesso a tutte le persone inserite nelle platee, monitorando l'avanzamento della piattaforma: abbiamo nuovamente avanzato la proposta di rendere la forestazione produttiva".
Reddio minimo di inserimento e ex Tis: incontro in Regione
"Un importante passo in avanti verso un lavoro tutelato e dignitoso" così è stato definito da Cgil, Cisl e Uil della Basilicata l'esito dell'incontro convocato in Regione Basilicata per discutere su possibili piattaforme a favore dei 1.800 lavoratori ex Reddito minimo di inserimento ed ex Tirocini di inclusione sociale. "Sono due i percorsi individuati per i lavoratori Tis si è provato ad elaborare e proporre al Governo, con altre Regioni, un emendamento per avviare una procedura di stabilizzazione nella pubblica amministrazione; si è poi proposto di avviare la procedura per un avviso pubblico, per i progetti Saap della forestazione". le lavoratrici e i lavoratori che, volontariamente, manifesteranno la loro adesione, potranno partecipare all'avviso pubblico e vedersi garantite circa 102 giornate lavorative e poter accedere poi alla disoccupazione agricola". "La proposta presentata - hanno concluso Cgil, Cisl, Uil - sarà approfondita per predisporre le opportune modifiche in modo da renderla organica e di garanzia per l'accesso a tutte le persone inserite nelle platee, monitorando l'avanzamento della piattaforma: abbiamo nuovamente avanzato la proposta di rendere la forestazione produttiva".
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