"Il dialetto come voce dell’anima, come
espressione autentica della parte più vera e più profonda di un popolo che, di
fronte agli effetti massificanti del globalismo, riscopre le proprie radici
esprimendole nella lingua madre degli avi." È stato questo il filo
conduttore dell’incontro svoltosi a Senise domenica scorsa 21 gennaio,
organizzato dall’Unpli Pro Loco di Basilicata, e dalla Pro Loco di Senise con
il patrocinio del Comune. L’evento rientra nel lavoro incessante e
qualificato che l’Unpli e le Pro Loco stanno portando avanti sulla conoscenza e
valorizzazione della lingua locale, come spiega il presidente Unpli Basilicata
Vito Sabia. “Le lingue locali e i dialetti -spiega Sabia- veri e propri tesori nascosti nel cuore
delle comunità, costituiscono un immenso patrimonio culturale che merita di
essere valorizzato e protetto. Ogni singola parola, ogni frase tramandata
attraverso le generazioni, non è solo un mezzo di comunicazione, ma rappresenta
un tassello fondamentale nell'identità di un territorio, tessendo le storie e
le vite di chi vi abita. Queste forme di espressione hanno il potere unico di
trasmettere emozioni e sfumature che possono essere pienamente capite e
apprezzate solo attraverso il loro specifico linguaggio. In occasione della
Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali, e attraverso il Premio Letterario Nazionale "Salva la tua Lingua
Locale", l'Unpli rafforza il suo impegno nella salvaguardia e
nell'esaltazione di questi inestimabili patrimoni culturali, sottolineando
l'importanza di preservare le radici linguistiche di ogni comunità.”
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