Molestie sessuali sul lavoro: campagna social del coordinamento donne della Cisl Basilicata


Con una campagna su Facebook, Instagram e Twitter il coordinamento donne della Cisl Basilicata rilancia la compagna #iolottotuttolanno con un focus sulle molestie sessuali sul lavoro. «Nel 2021 le molestie sul lavoro – sottolinea il coordinamento donne della Cisl Basilicata in una nota - sono state riconosciute come una possibile violazione dei diritti umani poiché sono incompatibili con il lavoro dignitoso, costituiscono una minaccia alle pari opportunità e violano l’obbligo di sicurezza in capo al datore di lavoro». "Tutti hanno diritto di lavorare in un ambiente privo di violenza e di molestie - continua la nota - tra cui le molestie di genere, ossia tutti quei comportamenti e linguaggi indesiderati, a sfondo sessuale o connessi all’appartenenza di genere, e aventi lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante od offensivo». Esistono strumenti e luoghi che consentono alle persone molestate sul lavoro di difendersi: il comitato unico di garanzia del luogo di lavoro; l’Ispettorato del lavoro, la Consigliera di Parità regionale o provinciale; il numero verde antiviolenza e stalking 1522, attivo h24.

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