"Un incontro
immediato" all'assessore regionale alla sanità e ai direttori generale
delle aziende sanitarie è stato chiesto "ufficialmente" dall'Unità di
crisi sanitaria "per consentire il salvataggio del nostro sistema": è
la richiesta del portavoce dell'Unità, Michele Cataldi. Cataldi in una nota ha sottolineato che "il tempo
delle polemiche che non portano da nessuna parte deve finire. Basta chiacchiere, passiamo dalle intenzioni alle azioni immediate". Il comitato ha chiesto che "sia recepita davvero e
senza mistificazioni la proposta che le associazioni di categoria hanno
avanzato unitariamente alla Regione Basilicata già dal 23 febbraio. Per il comitato "i recenti provvedimenti sui tetti di spesa per le
strutture sanitarie accreditate vanno di fatto nella direzione opposta a quanto
serve per ridurre le liste di attesa che, se sono state in parte recuperate è
grazie tra l'altro all'importante contributo delle strutture sanitarie
accreditate, il cui lavoro però non è stato ancora pagato (nonostante le
rassicurazioni e le promesse). Pertanto, se non s'interviene subito, verranno vanificati
gli sforzi fatti fino ad ora, generando un ulteriore aumento
delle liste di attesa che, è bene sottolineare, ancora non hanno raggiunto il
periodo pre-covid."
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