"Subito una struttura nazionale dedicata all’emergenza Xylella con pieni poteri a un commissario straordinario, più risorse e procedure snelle." E' l’appello di Cia-Agricoltori Italiani, che lamenta i ritardi burocratici della Regione Puglia, troppo lenta nell’attuare strategie celeri ed efficaci. Le lentezze riguardano sia l’estirpazione delle piante infette, sia l’erogazione dei ristori agli olivicoltori. Secondo la Cia "la Regione Puglia ha iniziato a occuparsi dela Xylella solamente da due anni e l’area infetta si è allargata: da Lecce ha raggiunto le province di Brindisi e Taranto, per fare poi ingresso anche nel Barese. L’area interessata si estende, ormai, su quasi 750 mila ettari ed è compromesso il 50% dell’olivicoltura della regione."
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