Avrebbe dato vita ad “un circuito fraudolento volto alla creazione, circolazione, monetizzazione e utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti” per lavori edili su facciate, in realtà mai eseguiti. Per questo un imprenditore edile di Bari, Alessandro Trerotoli di 49 anni, sarebbe stato arrestato e posto ai domiciliari, nell’ambito di un’inchiesta su una maxi-truffa legata al ‘bonus facciate’. L’uomo in particolare è accusato a vario titolo di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, indebita compensazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
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