Un investimento di 15 milioni di euro che comporterà nei prossimi dieci anni un risparmio doppio, pari ad almeno 30 milioni di euro: i due impianti di energia rinnovabile al servizio di Acquedotto lucano copriranno l'8,5% del fabbisogno energetico di AQL e saranno ripagati in soli 5 anni. Per l'assessore regionale all'ambiente "si tratta di una strategia inedita per Acquedotto lucano, che è un'azienda molto energivora anche dato che porta l'acqua in salita, data la conformazione dei comuni lucani. Gli stanziamenti in favore di Acquedotto lucano sono senza precedenti e consistono in interventi riguardanti: contrasto alle perdite (100 milioni tra Pnrr e React eu), impianti energetici (15 milioni Fsc); impianti per il trattamento dei fanghi 9,5 milioni (Pnrr)", L'obiettivo dell'efficientamento di Acquedotto lucano, dopo decenni di errori, è un dovere ambientale, perché non possiamo sprecare il 60% della risorsa idrica lucana e anche perché alla fine di questa strategia, potremo applicare anche alla risorsa idrica il modello del "gas gratis a tutti i lucani". "Purtroppo- ha aggiunto Latronico - abbiamo ereditato una situazione strutturalmente in perdita, frutto di un vizio di fondo che richiede interventi lungimiranti di grande impegno finanziario, i cui effetti si vedranno solo nel medio-lungo termine. Ma l'acqua è la risorsa più importante della nostra terra."
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