Siti ambientali e archeologici,
chiese e musei, opere restaurate e segni della religiosità
popolare: sono alcune delle "proposte" di alcuni dei 67 luoghi
che il Fondo ambiente italiano (Fai) consentirà di visitare in
Basilicata, nel corso delle Giornate di primavera fissate per il
26 e 27 marzo. Così a Matera, in una conferenza stampa, la
presidente regionale della istituzione culturale Rosalba
Demetrio, che ha evidenziato l'impegno del Fai "in una
situazione difficile e di crisi mondiale rappresentata dalla
guerra in Ucraina. Nelle Giornate di primavera - ha aggiunto -
saranno coinvolte realtà istituzionali, che apriranno i propri
siti, dalle chiese alle caserme, e privati come strutture
ricettive e musei"
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