Duecento
agricoltori, in rappresentanza degli oltre 20 mila iscritti a Coldiretti
Basilicata, hanno partecipato stamane al flash mob organizzato a Potenza,
dinnanzi alla sede della Regione per manifestare
contro l’invasione dei cinghiali che con l’emergenza
Covid che ha ridotto per mesi la presenza dell’uomo all’aperto proliferano, ha
visto un aumento del 15% di animali. Una pacifica protesta alla quale hanno
partecipato gli assessori regionali, Francesco Fanelli e Gianni Rosa, il
presidente del Consiglio regionale, Carmine Cicala, dieci consiglieri regionali
e 41 sindaci, tra cui il primo cittadino di Potenza, Mario Guarente. Assente, per impegni istituzionali, il governatore Vito Bardi che ha annunciato l'intenzione di
ricevere la prossima settimana una delegazione di Coldiretti Basilicata. “Anche
in Basilicata – ha ricordato il presidente della confederazione agricola lucana,
Antonio Pessolani – gli animali si spingono sempre più vicini ad abitazioni e
scuole, fino ai parchi dove giocano i bambini, distruggono i raccolti,
aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti
e feriti e razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza
delle persone”.
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