Anche in Basilicata i viticoltori iscritti a Coldiretti si dicono
contrari alla proposta arrivata da Buxelles che prevede di autorizzare, nell’ambito delle pratiche enologiche l’eliminazione totale o parziale
dell’alcol con la possibilità di aggiungere acqua anche nei vini a denominazione
di origine. “Non scherziamo - afferma il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani - il vino si è sempre fatto e si continuerà a
produrre solo con l’uva e non con l’acqua. Aggiungere acqua significherebbe
denaturare un prodotto da quelle che sono le sue caratteristiche fondamentali.
Senza considerare poi - aggiunge - il fatto che la proposta nata in seno all’Unione Europea per
permettere ai produttori di diminuire il grado alcolico dei vini diluendoli con
acqua, è una pratica al momento non prevista da alcun regolamento in alcun Paese
produttore e quindi illegale”.
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