Un uomo di 44 anni è stato arrestato
dalla Polizia, a Matera: ha tentato di "convincere" i due titolari di
un bar della città a pagare alla compagna l'equivalente del reddito di
cittadinanza che la donna percepiva nonostante lavorasse nel locale in una
posizione "non in regola" e che aveva perduto. L'uomo, con precedenti penali, è accusato di
tentata estorsione aggravata: il suo arresto è stato convalidato dal gip presso
il Tribunale, che ha ordinato per lui la detenzione in carcere. I titolari del
bar avevano assunto la donna ma poi l'avevano licenziata a causa delle
difficoltà economiche emerse nei mesi scorsi. Avevano però, "di comune
accordo", continuato a farla lavorare, "benché non in regola".
Nel febbraio scorso, poi, un controllo della Guardia di Finanza li aveva
costretti ad assumere la donna, che però aveva perso il reddito di cittadinanza
di circa 800 euro mensili, "beneficio di cui usufruiva all'insaputa dei
titolari del bar”.
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