Il consigliere comunale di minoranza del Comune di Ruoti, Angelo
Faraone, è stato condannato
dal Consiglio di Stato a rifondere al
Comune le spese del
doppio grado di giudizio di 3.000 euro, oltre agli
accessori di legge. Nell’aprile del 2020 Faraone aveva fatto richiesta al
Comune Di Ruoti di
conoscere i nominativi di tutti coloro che avevano
ricevuto il bonus
alimentare Covid -19 aggredendo verbalmente e sminuendo
l’operato del responsabile dell’area amministrativa, pretendendo le copie degli atti
di tutte le istanze pervenute al Comune.
Secondo il Consiglio di Stato Faraone non
solo si mostrava disinteressato del carico di lavoro che invece l’ufficio
amministrativo stava portando avanti con grande solerzia in piena emergenza
pandemica, ma addirittura insinuava tra la popolazione il dubbio circa la
corretta distribuzione dei buoni alimentari da parte dell’Ufficio competente,
approfittando della già difficile “precarietà sociale” dell’emergenza in atto.
Soddisfatta per la sentenza la sindaca Anna
Maria Scalise per la quale "la richiesta di accesso agli atti avanzata dal
consigliere comunale Faraone era risultata del tutto strumentale sin
dall’inizio.”
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