"I problemi che
si stanno registrando nell'approvvigionamento dei vaccini, uniti al
controverso comportamento delle case farmaceutiche, conferma quanta
poca visione ci sia stata nelle classi dirigenti nazionali e
regionali nel non tutelare il patrimonio della nostra industria
chimica."
Lo afferma il segretario generale della Cisl Basilicata Enrico
Gambardella secondo il quale "anche la Basilicata, un tempo sede di
una importante filiera chimica, ha via via perduto terreno per
l'incapacità di affrontare il tema della compatibilità ecologica
delle produzioni chimiche, preferendo una più sbrigativa strategia
di dismissioni che ha lasciato sul terreno un esercito di disoccupati
di lunga durata, capannoni vuoti e aree inquinate da bonificare".
Per Gambardella "la crisi sanitaria in corso è un monito a
ritrovare l'autosufficienza minima nei settori strategici. Non farlo
- conclude - significherebbe condannare il paese ad un inesorabile declino."
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