“Anche in
Basilicata sono centinaia i posti di lavoro messi a rischio dalla crisi causata dal covid-19 nelle stalle
dove si allevano i maiali." Per il presidente della Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani "nella prossima legge di bilancio è necessario prevedere
forme di sostegno sul piano fiscale per i produttori di carne suina e, nello
specifico, attraverso l’aumento della percentuale compensazione iva fino al 10
per cento. " "Bene ha fatto il presidente, Ettore Prandini, a sollevare
la questione nelle lettere scritte ai ministri dell’Agricoltura Teresa
Bellanova, della Salute Roberto Speranza e degli Esteri Luigi Di Maio sulla
pesante crisi generata dall’emergenza covid. La filiera suinicola – ha aggiunto
Pessolani - è uno dei settori più esposti alle conseguenze delle misure
di contenimento della pandemia. A rendere più grave la situazione c’è poi
l’inatteso aumento delle materie prime per l’alimentazione dei suini che
rappresenta quasi i due terzi del costo totale dell’allevamento. L’emergenza
Covid sta innescando un nuovo cortocircuito sul fronte delle materie prime nel
settore agricolo che – sottolinea il presidente dl’organizzazione agricola
lucana - ha già sperimentato i guasti della volatilità dei listini in un Paese
come l’Italia che è fortemente deficitaria ed ha bisogno di un piano di
potenziamento produttivo e di stoccaggio per le principali commodities, dal
grano al mais fino all’atteso piano proteine nazionale per l’alimentazione
degli animali in allevamento per recuperare competitività rispetto ai
concorrenti stranieri”.
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