Doveva tenersi ieri mattina
la prima udienza presso l'aula della Corte d'Appello di Salerno contro Antonio
Fuoco, già condannato ad un anno e nove mesi di reclusione per
maltrattamento ed uccisione della cagnolina Chicca. La condanna a ventuno mesi,
anche più dei sedici chiesti dal pubblico ministero, ha rappresentato un verdetto
esemplare, con pochi precedenti in materia. L'udienza di oggi, causa assenza di Fuoco, attualmente detenuto per altri
motivi, è stata rinviata al 20 ottobre 2020 alle ore 11.30, con traduzione
dell'imputato dal carcere. Come ieri mattina, anche il prossimo 20
ottobre gli animalisti del territorio daranno luogo ad un sit-in nello
spazio antistante la Cittadella Giudiziaria, provvisti di striscioni,
cartelloni ed un fiocco rosa intorno al braccio in ricordo di Chicca, diventata
simbolo di tutti gli animali vittime dell'uomo.
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