Il nuovo campus universitario di Matera, in via Lanera, sarĂ ufficialmente inaugurato questo pomeriggio, alle ore 18, nel corso di un incontro a cui parteciperĂ il Ministro dell’Istruzione, dell’UniversitĂ e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, e il Presidente della Crui, Gaetano Manfredi.
Alle ore 18 è previsto il taglio del nastro. Alle ore 18.15, nell’aula magna del nuovo Campus sono poi previsti gli interventi della Rettrice dell’UniversitĂ della Basilicata, Aurelia Sole, del Presidente della Crui, Gaetano Manfredi, del Direttore dell’Asi di Matera, Giuseppe Bianco, e del Ministro dell’Istruzione, dell’UniversitĂ e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti.
“Il Campus – ha spiegato la Rettrice – è aperto agli studenti dal 5 novembre 2018, ma abbiamo voluto organizzare un'inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro nell'anno 2019, in concomitanza con Matera Capitale Europea della Cultura, e alla presenza del Ministro dell'UniversitĂ . Il nuovo Campus, infrastruttura prevista nel dossier, è un investimento per la crescita del nostro Ateneo, ma anche per la cittĂ . Era giusto che i nostri studenti avessero a disposizione un'unica sede adeguata con servizi efficienti come polo universitario, e d'altro canto era giusto che l'istituzione culturale piĂ¹ importante per la Regione che ha sostenuto il progetto Matera 2019 ne potesse raccogliere l'ereditĂ , integrandola con le proprie attivitĂ di ricerca, di alta formazione e innovazione, con la propria rete di relazioni internazionali, segnando ancora una volta il ruolo propulsivo del nostro Ateneo in questo territorio”.
“Il Campus – ha spiegato la Rettrice – è aperto agli studenti dal 5 novembre 2018, ma abbiamo voluto organizzare un'inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro nell'anno 2019, in concomitanza con Matera Capitale Europea della Cultura, e alla presenza del Ministro dell'UniversitĂ . Il nuovo Campus, infrastruttura prevista nel dossier, è un investimento per la crescita del nostro Ateneo, ma anche per la cittĂ . Era giusto che i nostri studenti avessero a disposizione un'unica sede adeguata con servizi efficienti come polo universitario, e d'altro canto era giusto che l'istituzione culturale piĂ¹ importante per la Regione che ha sostenuto il progetto Matera 2019 ne potesse raccogliere l'ereditĂ , integrandola con le proprie attivitĂ di ricerca, di alta formazione e innovazione, con la propria rete di relazioni internazionali, segnando ancora una volta il ruolo propulsivo del nostro Ateneo in questo territorio”.
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