"Mai una forzatura negli atti e mai al di là della legge, senza mai creare problemi alle imprese e soprattutto mai generarne vantaggio a danno dell’Ente“. Così Costantino Di Carlo, sindaco di Balvano, dopo la notizia del rinvio a giudizio disposto dal gup di Potenza, Rosa Maria Verrastro, nell’ambito di una indagine riguardante un appalto per l’affidamento della cava “La Pedicara”, ricadente nel territorio balvanese e di proprietà del Comune. Insieme a Di Carlo rinviati a giudizio anche tre componenti dell’ex Giunta comunale. L’accusa è di abuso d’ufficio. Nell’indagine della Procura risulta una persona indagata sui fatti. La prima udienza si terrà il 27 maggio prossimo al Tribunale di Potenza.
Posta un commento