Il Comitato Salute e Vita, ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), per denunciare "la violazione da parte dello Stato italiano degli obblighi di protezione della vita e della salute in relazione all’inquinamento prodotto dalle Fonderie Pisano". "Tra le questioni sollevate la violazione del loro diritto alla vita e all’integrità psico-fisica, in quanto le autorità nazionali e locali hanno omesso di adottare le misure idonee a prevenire e fronteggiare non soltanto i danni ambientali e sanitari derivanti dalle emissioni inquinanti provenienti dalle Fonderie Pisano, ma anche la vera e propria emergenza sanitaria causata dal grave inquinamento industriale prodotto dall’opificio". Contestata, inoltre,dal Comitato "la mancata informazione della popolazione locale dei rischi derivanti dalle emissioni delle Fonderie."
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