Il Tribunale del Riesame conferma la misura dei domiciliari, a
carico di Marcello Pittella, disposta dalla Procura della Repubblica di Matera
che in un passaggio dell’ordinanza motivava un concreto pericolo di
reiterazione dei reati di abuso d’ufficio e falso, senza l’arresto il
governatore avrebbe secondo gli inquirenti continuato a favorire i suoi
accoliti per un vantaggio di tipo elettorale. Adesso Pittella coi suoi legali
vaglierà la strategia da adottare, che potrebbe non escludere il ricorso alla
Corte di Cassazione, con un allungamento dei tempi sulle decisioni delle misure
cautelari ben oltre i 30 giorni. Il presidente resta sospeso dal suo ruolo in
Giunta regionale per effetto della Legge Severino che non consente di
ricoprire incarichi ufficiali fino a che non viene risolta la vicenda
giudiziaria.
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