"Non c'è dubbio che il trattamento riservato dalle imputate ai loro piccoli alunni rappresenti un attentato allo sviluppo psicofisico dei bambini, come qualunque altro evento traumatico che porti il bambino a sperimentare la paura di un danno fisico o di una perdita". È una delle motivazioni della sentenza con cui nel novembre scorso il gup del Tribunale di Bari, Rosa Anna De Palo, ha condannato con rito abbreviato alla pena di 3 anni e 4 mesi due insegnanti di un asilo di Santo Spirito per maltrattamenti su 15 bambini. "Alle insegnanti - afferma la sentenza - non si rimprovera la scelta di un metodo pedagogico piuttosto che un altro, la scarsa empatia, la rigidità dei comportamenti, il mancato aggiornamento didattico; non le si fa carico di usare modi bruschi e inurbani, toni di voce alterati e spaventevoli". Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal pm Simona Filoni, hanno documentato fra il 31 marzo e il 29 aprile 2016 37 episodi di violenza che portarono anche all'arresto delle due maestre.
"Non c'è dubbio che il trattamento riservato dalle imputate ai loro piccoli alunni rappresenti un attentato allo sviluppo psicofisico dei bambini, come qualunque altro evento traumatico che porti il bambino a sperimentare la paura di un danno fisico o di una perdita". È una delle motivazioni della sentenza con cui nel novembre scorso il gup del Tribunale di Bari, Rosa Anna De Palo, ha condannato con rito abbreviato alla pena di 3 anni e 4 mesi due insegnanti di un asilo di Santo Spirito per maltrattamenti su 15 bambini. "Alle insegnanti - afferma la sentenza - non si rimprovera la scelta di un metodo pedagogico piuttosto che un altro, la scarsa empatia, la rigidità dei comportamenti, il mancato aggiornamento didattico; non le si fa carico di usare modi bruschi e inurbani, toni di voce alterati e spaventevoli". Le indagini dei Carabinieri, coordinate dal pm Simona Filoni, hanno documentato fra il 31 marzo e il 29 aprile 2016 37 episodi di violenza che portarono anche all'arresto delle due maestre.
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