E’ stato condannato a 5 anni e quattro mesi il 44enne di Giffoni Valle Piana accusato di violenza sessuale,
maltrattamento, estorsione, stalking, minaccia e ingiuria nei confronti della
convivente 50enne, originaria di Eboli. Secondo le accuse la donna sarebbe stata
rinchiusa dall’uomo nella gabbia del cane, torturata con le sigarette spente sul suo corpo e obbligata a consegnare al
suo uomo tutti i soldi che aveva. Secondo il racconto della vittima l’incubo
avrebbe avuto inizio nel 2013 quando la 50enne, separata, intrecciò una
relazione con il 44enne di Giffoni Valle Piana. I problemi sarebbero cominciati
già all’inizio del rapporto. A distanza di poche settimane dall’avvio della
relazione l’uomo mostrò il suo vero volto. Raccapriccianti i racconti della
vittima. Secondo l’accusa il 44enne ben presto ha abbandonato i modi gentili
per vestire i panni dell’orco. Il 44enne pretendeva che fosse la cinquantenne
ad addossarsi le rate di un mutuo. Stando a
quanto raccontato dalla vittima sembrerebbe che il compagno l’avrebbe anche
rinchiusa nella cuccia del cane. Dopo la sentenza di primo grado il legale
dell’imputato sta valutando l’ipotesi di ricorrere alla Cassazione.
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