Sequestrati 52 depuratori gestiti da Al

A causa della mancanza dell'autorizzazione unica ambientale, in Basilicata, il gruppo Carabinieri Forestale ha eseguito il sequestro preventivo, con facoltà d'uso, di 52 depuratori gestiti da Acquedotto lucano: otto dirigenti al vertice della società che gestisce il servizio idrico integrato risultano indagati con l'accusa di omissione reiterata e sistematica di atti d'ufficio. In una conferenza stampa negli uffici della Procura della Repubblica di Potenza - che coordina le indagini - sono stati forniti i dettagli dell'inchiesta che ha portato alla verifica dei 125 impianti di depurazione funzionanti in Basilicata. Il Procuratore della Repubblica, Luigi Gay, e il Comandante del gruppo Carabinieri Forestale di Potenza, Angelo Vita, hanno evidenziato che "in questo momento non esiste alcun allarme per la salute dei cittadini, tale da spingerci a chiudere completamente con i depuratori".

Posta un commento

[blogger]

MKRdezign

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

Immagini dei temi di Ollustrator. Powered by Blogger.
Javascript DisablePlease Enable Javascript To See All Widget