La società Aleandri, capofila della Ati impegnata nei lavori di realizzazione dell'ultimo lotto della Bradaninca, ha disposto in maniera unilaterale il licenziamento di otto lavoratori sui 25 impegnati sul cantiere de La Martella. La denuncia è del sindacalista della Filca Cisl, Franco Pantone, che ha chiesto formalmente il ritiro dei licenziamenti. Il sindacalista parla di "ultimo atto di una vera e propria corrida", sottolineando "la situazione di caos che si è venuta a determinare in seno all'Ati, con la Aleandri da una parte che comunica di aver completato la propria parte dei lavori e di essere pronta a lasciare il cantiere e il consorzio Integra, subentrato alla Ccc, dall'altra che in un incontro convocato dal prefetto di Matera ha annunciato di non essere più della partita. Il sindacalista della Filca chiama in causa anche l'Anas e lancia un duro atto d'accusa alla politica locale che "sulla vicenda ha dimostrato anche al tavolo in prefettura di non avere alcuna contezza della situazione a giudicare da certe dichiarazioni di soddisfazione."
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