Quattro miliardi di euro di risparmi in sanità sono possibili attraverso la diffusione degli animali domestici, che può migliorare significativamente le condizioni di salute delle persone. Il dato del Centro Studi SIC "Sanità in Cifre" è stato presentato in occasione del Coordinamento Interregionale degli aderenti e dei partecipanti di FederAnziani Senior Italia per il Sud, che si è svolto a Matera.
“I risparmi sono stati calcolati alla luce della riduzione dei costi legati alla gestione di alcune delle principali patologie croniche quali diabete, patologie cardiovascolari e depressione, possibile grazie alla diffusione degli animali domestici – ha spiegato il Presidente di FederAnziani Senior Italia Roberto Messina - L’attivitĂ fisica legata al possesso di un animale contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche, la presenza di un animale da compagnia contribuisce alla riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare, soprattutto per gli anziani soli, un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione che spesso si associa ad essa”.
Per questo l’argomento sarĂ uno dei nuovi temi al centro del futuro lavoro di FederAnziani, le cui linee guida sono state approvate durante il Coordinamento. Il Sottosegretario alla salute, Vito De Filippo nel suo intervento ha detto che "bisogna far sì che nei prossimi anni in tutta Italia, non con una geografia diversificata, gli anziani abbiano servizi uniformi e qualificati".
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