La sospensione è già in vigore dallo scorso 30 giugno. Nel presidio ospedaliero – ha precisato però l’azienda sanitaria di Potenza, si continuerà comunque a garantire le attività “ostetrico-ginecologiche quali la diagnostica prenatale, diagnostica precoce e profilassi dei tumori della sfera genitale, malattie mediche in gravidanze, ambulatorio gravidanze a rischio, ambulatorio ginecologico adolescenziale e le attività eventualmente necessarie”.
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