Riceviamo e pubblichiamo in forma integrale la nota di Don Marcello Cozzi (Cestrim onlus)
#IOSONOGIULIA
Io sono Giulia e quindi sono persona.
Io sono lesbica e gay e quindi sono persona.
Io sono migrante, italiano, rohingya e quindi sono persona.
Io sono credente e ateo e quindi sono persona.
Io sono cristiano, musulmano, ebreo, buddhista, induista e quindi sono
persona.
Prima di tutto siamo persone e per questo stiamo dalla parte di Giulia e di
tutte le vittime di qualunque tipo di discriminazione.
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