Avrebbe tentato di strangolare la convivente durante un litigio e, in presenza dei poliziotti chiamati dalla donna, l’avrebbe colpita alla testa con un cellullare. È accaduto a Lecce la sera del 9 settembre. L’uomo, un 40enne, è finito agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e lesioni. L’aggressione è avvenuta in un’abitazione alla periferia della città. Proprio mentre gli agenti raccoglievano il racconto della vittima, una donna di 37 anni, l’uomo, che nel frattempo sembrava essersi calmato, ha afferrato lo smartphone colpendola con forza alla testa. (Foto dal web)
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