Nell’ipotesi in cui entro il prossimo 10 ottobre non dovessero registrarsi piogge, l’acqua a disposizione nell’invaso del Camastra, che serve 29 Comuni del Potentino, non sarà sufficiente, dunque è necessario pianificare delle interruzioni intermittenti nell’erogazione dei servizi. E' emerso dall'incontro che si èsvolto in regione a Potenza. Al vertice tecnico, che si è svolto in Regione, sono intervenuti l’assessore alle Reti idriche e Protezione civile, Pasquale Pepe, e l’assessore all’Ambiente, Laura Mongiello. Per redigere la bozza del programma delle sospensioni, ciascun sindaco ha risposto a un questionario fornito dall’Egrib al fine di proporre una calendarizzazione della razionalizzazione in base alle esigenze delle comunità coinvolte.on perdere nemmeno un minuto e di ottimizzare l'uso della risorsa idrica”. All’incontro hanno anche partecipato l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, l’amministratore unico dell’Egrib (Ente di Governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata), Canio Santarsiero, e il dirigente dell’ufficio di Protezione civile della Regione Basilicata, Giuseppe Di Bello.
Crisi idrica Camastra, sospensioni rinviate di una settimana
Nell’ipotesi in cui entro il prossimo 10 ottobre non dovessero registrarsi piogge, l’acqua a disposizione nell’invaso del Camastra, che serve 29 Comuni del Potentino, non sarà sufficiente, dunque è necessario pianificare delle interruzioni intermittenti nell’erogazione dei servizi. E' emerso dall'incontro che si èsvolto in regione a Potenza. Al vertice tecnico, che si è svolto in Regione, sono intervenuti l’assessore alle Reti idriche e Protezione civile, Pasquale Pepe, e l’assessore all’Ambiente, Laura Mongiello. Per redigere la bozza del programma delle sospensioni, ciascun sindaco ha risposto a un questionario fornito dall’Egrib al fine di proporre una calendarizzazione della razionalizzazione in base alle esigenze delle comunità coinvolte.on perdere nemmeno un minuto e di ottimizzare l'uso della risorsa idrica”. All’incontro hanno anche partecipato l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, l’amministratore unico dell’Egrib (Ente di Governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata), Canio Santarsiero, e il dirigente dell’ufficio di Protezione civile della Regione Basilicata, Giuseppe Di Bello.
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