Studiare in Basilicata non vuol dire per forza emigrare, lo dicono i dati: il 75 per cento dei nostri laureati, indifferentemente tra laureati triennali o magistrali, di discipline umanistiche piuttosto che scientifiche, trova una collocazione lavorativa all'interno delle regioni meridionali". Lo ha detto, a Potenza, il rettore dell'Università degli studi della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini, presentando ai giornalisti la nuova campagna promozionale dell'Ateneo lucano, costruita con un linguaggio indirizzato ai più giovani attraverso i social.L'offerta formativa dell'Unibas - è stato detto - resta sostanzialmente invariata rispetto al passato con 15 lauree triennali, 16 magistrali e quattro a ciclo unico e "tra questi da segnalare il più giovane, ossia quello in Medicina e Chirurgia, giunto al quarto anno". "Il nostro entusiasmo è però un po' frenato dalla realtà economica del contesto - ha aggiunto Mancini - perché servirebbero maggiori risorse umane.
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