In Basilicata - dove per le Europee ha votato il 42,8% degli aventi diritto rispetto al 47,3% del 2019 - con il 25,5% Fratelli d'Italia cresce ancora e si conferma il primo partito, ottenendo il suo miglior risultato nella storia politica lucana. Poi il Pd con il 23,1% e il M5S con il 12,7%, in crescita rispetto al 13,8% e al 7,6% delle Regionali del 21 e 22 aprile scorso, vinte nettamente dal riconfermato governatore Vito Bardi (Forza Italia). I pentastellati, però, perdono quasi dieci punti rispetto alle Politiche 2022, quando, in Basilicata, raggiunsero il 22,5%. Significativo anche il risultato lucano di Azione, che spinto dal candidato Marcello Pittella, ha raggiunto il 9,2%, ma l'ex presidente della Regione e attuale consigliere regionale non sarà eletto in Europarlamento per il mancato superamento della soglia del 4% a livello nazionale. Nessun lucano andrà quindi all'Europarlamento.
Europee: nessun lucano all'Europarlamento
In Basilicata - dove per le Europee ha votato il 42,8% degli aventi diritto rispetto al 47,3% del 2019 - con il 25,5% Fratelli d'Italia cresce ancora e si conferma il primo partito, ottenendo il suo miglior risultato nella storia politica lucana. Poi il Pd con il 23,1% e il M5S con il 12,7%, in crescita rispetto al 13,8% e al 7,6% delle Regionali del 21 e 22 aprile scorso, vinte nettamente dal riconfermato governatore Vito Bardi (Forza Italia). I pentastellati, però, perdono quasi dieci punti rispetto alle Politiche 2022, quando, in Basilicata, raggiunsero il 22,5%. Significativo anche il risultato lucano di Azione, che spinto dal candidato Marcello Pittella, ha raggiunto il 9,2%, ma l'ex presidente della Regione e attuale consigliere regionale non sarà eletto in Europarlamento per il mancato superamento della soglia del 4% a livello nazionale. Nessun lucano andrà quindi all'Europarlamento.
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