Otto provvedimenti cautelari, tre in carcere e
cinque ai domiciliari sono stati eseguiti a Foggia dalla guardia di
finanza nell’ambito di un’inchiesta della procura europea che ha portato
anche al sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per
oltre 18 milioni di euro. Si tratta dell’equivalente dell’ammontare
dell’iva sottratta all’erario e al profitto dei reati contestati.
L’indagine ha riguardato un’ingente frode fiscale che sarebbe stata
realizzata nel settore del commercio all’ingrosso di bevande attraverso
l’interposizione di numerose società , alcune delle quali formalmente con
sede in Bulgaria. (Foto dal web)
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