Mancanza di dialogo tra specialista ospedaliero e medico di famiglia, accessi impropri al pronto soccorso, fascicoli sanitari non aggiornati, 18 mila ricoveri all'anno evitabili (uno su tre in media) con uno spreco di 54 milioni di euro: sono solo alcuni dei dati della Basilicata, che sono stati evidenziati nel sondaggio annuale della Federazione dei medici internisti ospedalieri, effettuato nelle strutture lucana e che ha messo in risalto "la separazione tra ospedali e territorio".
Dal sondaggio è emerso come per un medico su tre interpellato "il problema può essere risolto ricorrendo a ospedali e case di comunità " - che costeranno alla sanità lucana sette miliardi di euro del Pnrr - "ma con adeguate modifiche".
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