La città di Potenza si è trasformata in un crocevia di idee e dialogo internazionale durante la recente 55° Sessione Nazionale del Parlamento Europeo Giovani. L'associazione, ha riunito circa 130 giovani provenienti da tutta Italia e dall'Europa per una settimana intensa di dibattiti e collaborazione. Dal 7 al 12 maggio, il Palazzo del Turismo e della Cultura, la Galleria Civica "Gerardo Cosenza", il campus di Macchia Romana dell’Università degli Studi della Basilicata e il Comincenter hanno dato vita a un'atmosfera vibrante, offrendo spazi ideali per gli incontri e le discussioni che hanno caratterizzato l'evento. Al centro dell'attenzione, il processo decisionale simulato del Parlamento europeo, condotto interamente in lingua inglese, ha offerto ai partecipanti l'opportunità di immergersi nelle sfide più urgenti e rilevanti dell'Europa di domani. L'iniziativa ha coinvolto non solo i partecipanti diretti, ma anche 90 studenti provenienti da 13 scuole superiori italiane, i quali hanno contribuito attivamente alla creazione di soluzioni innovative e al dibattito costruttivo.
"A Potenza la 55° Sessione Nazionale del Parlamento Europeo Giovani"
La città di Potenza si è trasformata in un crocevia di idee e dialogo internazionale durante la recente 55° Sessione Nazionale del Parlamento Europeo Giovani. L'associazione, ha riunito circa 130 giovani provenienti da tutta Italia e dall'Europa per una settimana intensa di dibattiti e collaborazione. Dal 7 al 12 maggio, il Palazzo del Turismo e della Cultura, la Galleria Civica "Gerardo Cosenza", il campus di Macchia Romana dell’Università degli Studi della Basilicata e il Comincenter hanno dato vita a un'atmosfera vibrante, offrendo spazi ideali per gli incontri e le discussioni che hanno caratterizzato l'evento. Al centro dell'attenzione, il processo decisionale simulato del Parlamento europeo, condotto interamente in lingua inglese, ha offerto ai partecipanti l'opportunità di immergersi nelle sfide più urgenti e rilevanti dell'Europa di domani. L'iniziativa ha coinvolto non solo i partecipanti diretti, ma anche 90 studenti provenienti da 13 scuole superiori italiane, i quali hanno contribuito attivamente alla creazione di soluzioni innovative e al dibattito costruttivo.
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