Sandro Cataldo resta ai domiciliari. Il Tribunale del Riesame di Bari ha infatti rigettato la richiesta della difesa di annullare la misura cautelare a cui era stato sottoposto dallo scorso 4 aprile. Cataldo, marito dell’ex assessora ai Trasporti della Regione Puglia, Anita Maurodinoia è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Per la Procura di Bari, Cataldo avrebbe messo in piedi un sistema capace di inquinare il risultato di tre elezioni amministrative, quelle di Bari del 2019, di Grumo Appula e Triggiano nel 2020, oltre che delle Regionali del 2020 in cui sua moglie, Anita Maurodinoia, risultò essere la candidata più votata. Un sistema, che secondo gli inquirenti, era già pronto a riattivarsi in vista delle elezioni amministrative di Bari.
Il Riesame di Bari decide: Sandro Cataldo resta ai domiciliari
Sandro Cataldo resta ai domiciliari. Il Tribunale del Riesame di Bari ha infatti rigettato la richiesta della difesa di annullare la misura cautelare a cui era stato sottoposto dallo scorso 4 aprile. Cataldo, marito dell’ex assessora ai Trasporti della Regione Puglia, Anita Maurodinoia è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. Per la Procura di Bari, Cataldo avrebbe messo in piedi un sistema capace di inquinare il risultato di tre elezioni amministrative, quelle di Bari del 2019, di Grumo Appula e Triggiano nel 2020, oltre che delle Regionali del 2020 in cui sua moglie, Anita Maurodinoia, risultò essere la candidata più votata. Un sistema, che secondo gli inquirenti, era già pronto a riattivarsi in vista delle elezioni amministrative di Bari.
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