La Polizia a Matera ha arrestato due giovani, di 23 e 21 anni, entrambi di Napoli: sono accusati di tentata truffa aggravata in concorso, ai danni di persone anziane. Contattavano le vittime a telefono con la scusa del “sedicente carabiniere”, che riferiva alla vittima di un incidente occorso a un parente, per poi richiedere denaro e preziosi e risolvere la questione, evitando l’arresto. Gli agenti della Squadra Mobile, avvertiti dalla Sala Operativa della Questura, hanno iniziato una serrata attività di controllo del territorio, individuando nel centro cittadino una FIAT 500X, che poteva appartenere ai truffatori. identificati gli occupanti dell’auto, due giovani napoletani, i quali non sapevano fornire motivazioni plausibili per giustificare la loro presenza a Matera. L’auto, inoltre, è risultata noleggiata qualche giorno prima a Napoli. Intanto la Questura di Matera coglie l’occasione per ricordare ancora una volta di fare la massima attenzione quando si viene contattati da sconosciuti, che chiedono denaro o altre utilità . In tali casi, anche al minimo dubbio, è sempre meglio contattare subito il 113, non aprendo la porta di casa. Rispondere con un deciso “mi scusi, non ho tempo” allo sconosciuto che ti ferma per strada o ti contatta per telefono, spacciandosi per un professionista, un parente o per un amico di quest’ultimo, chiedendo denaro o altre utilità , sono solo alcuni dei suggerimenti per prevenire le truffe, che si trovano nella brochure realizzata per i cittadini e disponibile presso la Questura ed i Commissariati.
Ancora truffe ad anziani a Matera: arrestati due napoletani
La Polizia a Matera ha arrestato due giovani, di 23 e 21 anni, entrambi di Napoli: sono accusati di tentata truffa aggravata in concorso, ai danni di persone anziane. Contattavano le vittime a telefono con la scusa del “sedicente carabiniere”, che riferiva alla vittima di un incidente occorso a un parente, per poi richiedere denaro e preziosi e risolvere la questione, evitando l’arresto. Gli agenti della Squadra Mobile, avvertiti dalla Sala Operativa della Questura, hanno iniziato una serrata attività di controllo del territorio, individuando nel centro cittadino una FIAT 500X, che poteva appartenere ai truffatori. identificati gli occupanti dell’auto, due giovani napoletani, i quali non sapevano fornire motivazioni plausibili per giustificare la loro presenza a Matera. L’auto, inoltre, è risultata noleggiata qualche giorno prima a Napoli. Intanto la Questura di Matera coglie l’occasione per ricordare ancora una volta di fare la massima attenzione quando si viene contattati da sconosciuti, che chiedono denaro o altre utilità . In tali casi, anche al minimo dubbio, è sempre meglio contattare subito il 113, non aprendo la porta di casa. Rispondere con un deciso “mi scusi, non ho tempo” allo sconosciuto che ti ferma per strada o ti contatta per telefono, spacciandosi per un professionista, un parente o per un amico di quest’ultimo, chiedendo denaro o altre utilità , sono solo alcuni dei suggerimenti per prevenire le truffe, che si trovano nella brochure realizzata per i cittadini e disponibile presso la Questura ed i Commissariati.
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