Nella sala Sassi della Regione Basilicata a Matera si è svolto un incontro con le associazioni datoriali e sindacali lucane su invito dell’assessore regionale Michele Casino per quanto riguarda l’azione del PNRR per il rilancio dell’occupazione. Il riferimento è al programma GOL acronimo di “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”, rivolto a lavoratori con ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, lavoratori fragili (giovani, donne con particolari situazioni di svantaggio, persone con disabilità, over 55), working poor, persone disoccupate senza sostegni al reddito. Per Giuseppe Bruno, presidente Confcooperative Basilicata "è stata l’occasione per fare il punto e programmare al meglio le risorse economiche stanziate in regione sul programma GOL". "Occorre proseguire in questo lavoro perché i corsi finanziati dal programma rispondano alle reali esigenze del mercato del lavoro- ha aggiunto Bruno - Vanno ampliati i percorsi formativi alle diverse categorie di lavoro, nei diversi settori come in quelli della produzione, dei servizi, delle costruzioni e affini, compreso il settore sociosanitario e assistenziale - h concluso - concentrando azioni volte a bene informare i destinatari della misura e con una necessaria rilevazione dei fabbisogni delle imprese cooperative".
Confcooperative Basilicata con GOL per contrastare la disoccupazione
Nella sala Sassi della Regione Basilicata a Matera si è svolto un incontro con le associazioni datoriali e sindacali lucane su invito dell’assessore regionale Michele Casino per quanto riguarda l’azione del PNRR per il rilancio dell’occupazione. Il riferimento è al programma GOL acronimo di “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”, rivolto a lavoratori con ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, lavoratori fragili (giovani, donne con particolari situazioni di svantaggio, persone con disabilità, over 55), working poor, persone disoccupate senza sostegni al reddito. Per Giuseppe Bruno, presidente Confcooperative Basilicata "è stata l’occasione per fare il punto e programmare al meglio le risorse economiche stanziate in regione sul programma GOL". "Occorre proseguire in questo lavoro perché i corsi finanziati dal programma rispondano alle reali esigenze del mercato del lavoro- ha aggiunto Bruno - Vanno ampliati i percorsi formativi alle diverse categorie di lavoro, nei diversi settori come in quelli della produzione, dei servizi, delle costruzioni e affini, compreso il settore sociosanitario e assistenziale - h concluso - concentrando azioni volte a bene informare i destinatari della misura e con una necessaria rilevazione dei fabbisogni delle imprese cooperative".
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