La Procura di Bari ha chiesto cinque condanne a pene comprese tra un
anno e sei mesi e i due anni di reclusione per gli imprenditori accusati di
aver speculato sull'emergenza Covid. Hanno stipulato con le Asl pugliesi, durante il
lockdown del marzo 2020, contratti per forniture di centinaia di migliaia di
mascherine Ffp2 e Ffp3 con rincari dal 41 al 4100%. Le pene più alte sono state
chieste per Romario Matteo Fumagalli (legale rappresentante della Sterimed, con
sede legale nel comune leccese di Surbo) e per Massimiliano Aniello De Marco,
legale rappresentante della Servizi ospedalieri di Ferrara. I reati contestati: manovre speculative su merci, tentata truffa aggravata e frode in pubbliche
forniture. La Procura ha chiesto nei loro confronti anche il pagamento di una
multa da 500 euro.
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