"Il posticipo della chiusura della stagione di raccolta
del tartufo bianco al 15 gennaio: una mossa strategica volta a rispondere alle
sfide poste dai cambiamenti climatici". L'assessore Alessandro Galella ha sottolineato che "la decisione
è frutto di un'attenta valutazione riguardo al cambiamento climatico. Il nostro obiettivo è assicurare la sostenibilità e la
prosperità di questo settore, che rappresenta un patrimonio culturale e
economico fondamentale per la nostra regione. La proroga garantirà una migliore qualità del prodotto
e un maggiore sostegno agli agricoltori e ai cercatori di tartufi. Inoltre - continua l'assessore - ho ritenuto importante prendere in considerazione le
richieste pervenute dall'Associazione Tartufai Basilicata e dall'Associazione
Micologica 'G. Bresadola' - Gruppo di Potenza, che hanno sollecitato il posticipo
della chiusura della raccolta". "La delibera è
stata adottata all'unanimità dalla Giunta dopo aver ricevuto un parere
favorevole dall'Università degli Studi della Basilicata - Safe a firma del
professor Ippolito Camele. L'analisi scientifica ha evidenziato come le
variazioni climatiche stiano influenzando il ciclo di vita dei tartufi,
rendendo necessario un adattamento delle pratiche di raccolta." Per Galella "è essenziale preservare le tradizioni e
allo stesso tempo adottare pratiche innovative per far fronte ai nuovi scenari
ambientali che questa iniziativa si inserisce in un più ampio programma di
azioni per il sostegno e la valorizzazione del settore agricolo regionale, con
particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla qualità dei
prodotti", ha concluso Galella. (Foto dal web)
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