Comuni bloccati dal caos
CIG. Situazione di stallo in attesa che
il legislatore intervenga. Ad auspicarlo i Comuni e Uncem. Per eliminare
lungaggini burocratiche e garantire semplificazione nelle piattaforme. Finora
niente si è mosso e ANAC, dopo la nota del 10 gennaio, poco ha fatto. La
piattaforma annunciata nel comunicato funziona male e a sprazzi. I
microaffidamenti sotto i 5mila euro non devono avere CIG: su questa richiesta
Uncem, ancora peraltro prevista dal Codice dei Contratti pubblici, nessuno sta
intervenendo. Non deve farlo ANAC, che legislatore non è, lo deve fare il
Parlamento, come Uncem ha chiesto, invitando all'azione anche i Ministri
competenti per materia. Occorre superare ogni problematica e realmente semplificare
per garantire trasparenza e pubblicità agli appalti, non mettendo in crisi gli
operatori economici che operano con la PA.
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