Agenti del Centro operativo sicurezza cibernetica della Polizia postale e della Digos di Torino, diretti dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione e dal Servizio polizia postale, hanno partecipato ad un’operazione internazionale coordinata dalle agenzie Eurojust ed Europol per il contrasto al fenomeno del radicalismo sul web di matrice suprematista e neonazista. Dalle indagini è emerso un network operativo in tutta Europa e rappresentato in Italia da due minorenni di Torino e Salerno. Sono sei i Paesi interessati, diversi i membri della rete perquisiti e cinque gli arrestati, distribuiti su tutto il territorio del Vecchio continente. Il gruppo pubblicava su chat private manuali per l’attacco ed il sabotaggio delle infrastrutture critiche oltre a istruzioni per la fabbricazione di armi ed esplosivi ed era pronto a commettere in ogni momento atti violenti contro ebrei, musulmani e chiunque fosse considerato di “razza inferiore”.
Posta un commento