L’associazione Libera", che ha organizzato il
presidio domenica a Potenza, davanti alla chiesa della Santissima Trinità -
nella quale l'arcivescovo metropolita stava celebrando la prima Messa
domenicale dopo la riapertura del tempio
ha espresso le proprie scuse per i toni accesi utilizzati da alcuni tra
coloro che hanno partecipato al sit-in.Per la referente dell'organizzazione,
Marianna Tamburrino la grande partecipazione di ieri ha sorpreso ed è stato complicato gestire non la presenza ma
gli animi di tutte quelle persone. Inopportune alcune cose gridate, da cui sempre
Libera prende le distanze. Per Libera
davanti alla Trinità c'era una comunità ferita che da trenta lunghi anni
attende una verità ancora non pienamente restituita. Una
piazza - è scritto nella nota - che non era solo di Libera ma di tutti.
Posta un commento