La
Giunta regionale della Basilicata ha stanziato 200 mila euro "per
aiutare le amministrazioni locali a limitare il sovrannumero dei
cinghiali e prevenirne la presenza nelle aree urbane e limitrofe".
"I Comuni lucani potranno richiedere contributi per
l'acquisto di dispositivi di controllo di ultima generazione, quali PigBrig". Beneficiari dell'avviso sono i Comuni,
ad eccezione di quelli che ricadono integralmente nelle aree
protette. Sono finanziabili l'acquisto di dispositivi di cattura
('PigBrig', chiusini, gabbie) e l'acquisto di foraggiamento
attrattivo (nella misura del 15% dell'investimento). Il contributo
massimo è di tremila euro. I Comuni possono presentare la domanda
entro 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione dell'avviso sul
Bollettino ufficiale della Regione. Il fenomeno - ha sottolineato
l'assessore alle Politiche Agricole, Alessandro Galella - suscita
preoccupazione, perché comporta pericoli alla pubblica incolumità .
La presenza invasiva dei cinghiali - ha continuato l'assessore lucano
- è un problema non solo per i nostri agricoltori, che subiscono
ingenti danni, ma anche nei centri abitati dove può causare pericoli
per la salute pubblica, come il rischio di incidenti stradali o
imprevedibili reazioni da parte dei selvatici che potrebbero trovarsi
in prossimità con l'uomo, nonché alla possibile diffusione della
peste suina africana".
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