"La cosiddetta 'ripresina' del Sud, di cui parla la Srm (Società ricerche e studi per il Mezzogiorno) solo perché la disoccupazione scende sotto la soglia del milione di persone, vale a dire un modesto meno 1,5%, non ci convince per nulla." Così, in una nota, il segretario regionale della Uil Basilicata, Vincenzo Tortorelli per il quale in Basilicata è da tempo che sul fronte occupazione registriamo una 'calma piatta' e non intravediamo ancora 'la luce fuori da tunnel'". Per Tortorelli "la smentita più autorevole a letture ottimistiche dell'attuale situazione socio-economica arriva dall'Osservatorio Inps sulla cassa integrazione. Nei primi nove mesi del 2023 (gennaio-settembre) le ore di cig complessive in Basilicata sfiorano i 13milioni di ore con un aumento del 46,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022. È chiaro che - ha aggiunto ancora - siamo ancora lontani da una situazione di normalità . Questi numeri evidenziano che c'è un aumento della sofferenza del nostro sistema produttivo e occupazionale".
Uil: nessuna luce su sofferenza sistema produttivo e occupazionale
"La cosiddetta 'ripresina' del Sud, di cui parla la Srm (Società ricerche e studi per il Mezzogiorno) solo perché la disoccupazione scende sotto la soglia del milione di persone, vale a dire un modesto meno 1,5%, non ci convince per nulla." Così, in una nota, il segretario regionale della Uil Basilicata, Vincenzo Tortorelli per il quale in Basilicata è da tempo che sul fronte occupazione registriamo una 'calma piatta' e non intravediamo ancora 'la luce fuori da tunnel'". Per Tortorelli "la smentita più autorevole a letture ottimistiche dell'attuale situazione socio-economica arriva dall'Osservatorio Inps sulla cassa integrazione. Nei primi nove mesi del 2023 (gennaio-settembre) le ore di cig complessive in Basilicata sfiorano i 13milioni di ore con un aumento del 46,3% rispetto ai primi nove mesi del 2022. È chiaro che - ha aggiunto ancora - siamo ancora lontani da una situazione di normalità . Questi numeri evidenziano che c'è un aumento della sofferenza del nostro sistema produttivo e occupazionale".
Posta un commento